La storia di Lema è il racconto di un Made in Italy che unendo sapientemente innovazione e tradizione ha fatto della qualità e della personalizzazione i suoi atout. La forza dell’azienda risiede nella sua straordinaria capacità manifatturiera che ha permesso nel corso degli anni di coniugare i valori della tradizione artigianale con le tecnologie più innovative. Grande cura è posta in ogni fase della realizzazione, dalla progettazione al prodotto finale grazie all’attenzione per la qualità e lo stretto rapporto di collaborazione con i designer.
il gruppo
A family company
Una solida visione imprenditoriale che non dimentica i valori dell’impresa familiare
Tra le chiavi del successo di Lema c’è senza dubbio la passione e la dedizione che di generazione in generazione porta avanti la famiglia Meroni. Dapprima con Carla e Luigi, oggi con i loro figli e nipoti: prima di essere un’organizzazione industriale, Lema è un’impresa familiare guidata da una visione imprenditoriale coerente i cui valori fondanti di rispetto ed etica professionale costituiscono il metodo di lavoro. Il management Lema in sinergia con la policy della famiglia Meroni risponde alle sfide del mercato globale con un’attenta e accurata valorizzazione di un capitale di competenze ed esperienze maturato negli anni, anche attraverso il continuo apporto di nuove professionalità e una formazione costante delle proprie risorse.
The company
Pionieri in Italia nei sistemi integrati di arredamento
Nei primi anni 70, Lema è stata la prima azienda italiana a progettare e produrre sistemi integrati di arredamento, gestendo l’intero ciclo produttivo internamente, dalla ricerca delle materie prime, alla lavorazione, fino al prodotto finito. Oggi, l’azienda italiana vanta nel cuore della Brianza uno stabilimento industriale di 55.000 mq coperti, suddivisi tra i due impianti, uno ad Alzate Brianza (Co) ed uno a Giussano (MB) progettati dall’arch. Angelo Mangiarotti con oltre 250 dipendenti, e una rete di circa 1000 rivenditori distribuita in 65 paesi nel mondo.
Universo Lema
Lema inaugura la sede USA. Suoi gli armadi di 565 Broome Soho, primo building residenziale di Renzo Piano Building Workshop a New York. A Londra arreda l’hotel 5 stelle Great Scotland Yard, storica sede della polizia municipale. Continua l’espansione nel Far East con 10 nuovi flagship store. Presentato LT40 di David Lopez Quincoces, sistema modulare estremamente versatile per estetica e funzione. Lema lancia In’Habit, catalogo che ogni anno presenta le nuove proposte all’interno di un’architettura reale.
Lema Contract fornisce gli arredi su misura per le stanze dell’iconico hotel Lutetia di Parigi. Sempre più numerose le forniture per prestigiosi progetti hotellerie e sviluppi real estate curate da Lema in tutto il mondo. A Londra, Lema UK si afferma tra le realtà nazionali più importanti per volumi nel contract.
A riconferma dell’interesse dell’azienda per il mercato asiatico, Lema inaugura il primo flagship store di Shanghai. Sempre nella metropoli cinese, cura la fornitura di 1480 armadi su misura per i 325 appartamenti del prestigioso complesso residenziale di One Park. Con LEMA Air Cleaning System, innovativo dispositivo brevettato, in esclusiva mondiale, l’azienda rivoluziona ancora una volta il concetto di armadio che assume per la prima volta un ruolo attivo nella sanificazione degli oggetti personali in esso contenuti.
Lema inaugura la sede di Londra nel cuore di Chelsea in King's Road. Nasce nel 2012 la branch Lema UK Ltd a cui segue nel 2015 l'apertura del Flaghship Store.
Lema si racconta sempre di più attraverso un lifestyle che trae ispirazione da un approccio sofisticato e contemporaneo dell’abitare. A firmare i nuovi progetti nomi noti del panorama internazionale del design che arricchiscono ogni anno il catalogo Lema. Tra questi, Werner Aisslinger, Gordon Guillaumier, Ferruccio Laviani, LucidiPevere, Nendo, Neri&Hu, Raw Edges, Francesco Rota, Tokujin Yoshioka. Lema Contract firma il progetto per le stanze del prestigioso Bulgari Knightsbridge Palace Hotel di Londra.
Nasce Lema Contract, divisione dedicata alle grandi forniture. Dal multi-apartment al retail, dagli hotel al corporate, Lema offre soluzioni custom-made per prestigiosi progetti in tutto il mondo.
Viene presentato Selecta, sistema giorno su misura caratterizzato da estrema flessibilità compositiva, evoluzione de Lo Scaffale.
Viene inaugurato lo stabilimento di Giussano, progettato dall'architetto Angelo Mangiarotti. Per offrire al mercato una collezione completa e articolata destinata all'arredo dell'ufficio contemporaneo, nasce International Office Concept, dal 2019 rinominato in IOC Project Partners
Nasce Armadio al Centimetro, programma modulare di armadiature da realizzare su misura, altra tappa fondamentale nella storia di Lema. Sistema che sarà totalmente rinnovato nel 1997, ad oggi in continua evoluzione, per assecondare ed anticipare le esigenza della clientela privata e contract
Tito Agnoli - designer tra i più noti e protagonista del design italiano tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta - firma Lo Scaffale, primo sistema italiano a spalla portante in più finiture realizzato su scala industriale: un programma che avrà grande successo per la perfetta adattabilità alle diverse esigenze e stili.
La positiva esperienza de La Sorgente del Mobile spinge i figli di Angelo, Luigi e Enrico, ad avviare una produzione industriale più organizzata, affidando ad Angelo Mangiarotti la progettazione di una sede all’avanguardia ad Alzate Brianza: uno stabilimento innovativo per un management con una filosofia nuovissima. Lema, infatti, è la prima azienda italiana a progettare e produrre sistemi integrati di arredamento, organizzando l'intero ciclo produttivo, dall'arrivo delle materie prime all'imballaggio.
Da realtà artigianale ad industria, nasce La Sorgente del Mobile, marchio che ha segnato la storia del design italiano.
La famiglia Meroni inaugura un negozio a Milano. Qui, sfruttando l’energia del periodo del boom, l’incontro con i primi architetti e designer che iniziavano ad affacciarsi sulla scena nazionale fu decisivo nella spinta verso una produzione dall’estetica più contemporanea e la trasformazione in industria.